Francesco, un ingegnere quarantenne, dopo una misteriosa disgrazia si ritira in un paese sul lago d’Iseo. Con la figlia ancora piccola occupa l’antica villa di famiglia, una costruzione liberty lambita dalle acque. Nella grande casa vi è anche una misteriosa persona, di cui si percepisce soltanto l’eco del respiratore che la tiene in vita. Altre presenze non meno inquietanti, e decisamente più pericolose, si muovono intorno alla villa. Cos’è accaduto all’uomo e alla sua famiglia? Saprà Marta, amica d’infanzia da sempre innamorata di lui, risvegliare Francesco dal torpore in cui è caduto e liberarlo dal dolore? E, soprattutto, riusciranno quanti gravitano intorno alla casa a sfuggire al pericolo che incombe sulle loro vite?
«Respiri nasce da una domanda semplice: quanto siamo capaci di convivere con il dolore? Un sentimento di cui, in un modo o nell’altro, abbiamo tutti coscienza. A volte riusciamo a tenerlo a freno, altre gli diamo un peso eccessivo. Il dolore ci accompagna nelle piccole e grandi vicissitudini, nei passaggi importanti, nelle relazioni d’amore: che ci piaccia o no è parte indissolubile della nostra esistenza. Lo conosciamo, ma non sempre sappiamo affrontarlo, capirlo e accettarlo. Da qui inizia la storia di Francesco, costretto a convivere con una sofferenza profonda costantemente amplificata dall’ambiente che lo circonda: la casa di famiglia in riva al lago piena di stanze e corridoi, il parco oscuro, le acque che sembrano pronte a inghiottire tutto e tutti, le presenze misteriose che minacciano persone e cose».
Alfredo Fiorillo è laureato in Lettere e ha una specializzazione in regia e sceneggiatura. Dal 1999 è attivo come copywriter. Firma campagne pubblicitarie per marchi come Nokia, Siemens, IBM. Dirige numerosi cortometraggi e lavora a diverse sceneggiature. Realizza, in qualità di autore e regista, i programmi televisivi E-Volution ed E-Motion. Nel 2012 fonda la casa cinematografica L’age d’or con la quale produce vari spot pubblicitari e Respiri, il suo primo lungometraggio.